Se avete un animale domestico in casa siete dei privilegiati: cosa ha rivelato uno studio

Avere un animale da compagnia in casa secondo uno studio recente è un vero e proprio toccasana. Ecco cosa hanno scoperto gli scienziati.

Avere in casa un animale domestico, ormai è cosa nota, è un vero balsamo per il nostro umore. Sono innumerevoli i benefici associati alla presenza di queste creature che ben presto diventano compagne fedeli delle nostre giornate. 

Perché avere un animale domestico è un privilegio
Avere un animale domestico in casa è anche più che poter contare su un compagno fedele – jammway.it

Gli animali di casa sono compagni non giudicanti. In questo non temono confronti. Assolvono così una preziosa funzione: quella svolta da un affetto incondizionato che nei nostri confronti non sembra nutrire altro che gratitudine. In questo modo i pets hanno un ruolo importante nel miglioramento della nostra salute psicofisica

Ma non è tutto: alcuni studi scientifici hanno fatto emergere anche altri effetti positivi degli animali domestici sull’uomo, In particolare una ricerca ha messo in luce ricadute davvero sorprendenti. Vediamo cosa hanno scoperto gli scienziati a riguardo degli animali da compagnia presenti nelle nostre case.

Animali domestici, perché averli in casa fa di noi dei privilegiati: lo rivela uno studio

I nostri pets, secondo studi recenti, avrebbero anche un effetto positivo sulla salute del nostro cervello. Avere un animale domestico aiuta a ridurre anche di molto l’invecchiamento cerebrale. Insomma, gli animali domestici oltre a ridurre stress, ansia e migliorare l’umore, sembrano anche impattare in maniera positiva sul funzionamento cognitivo.

Effetti positivi del possesso di animali domestici
Animali domestici: averli in casa fa bene anche al nostro cervello – jammway.it

Stando a uno studio condotto su persone anziane, chi ha un animale domestico da oltre 5 anni ottiene migliori punteggi nelle prestazioni cognitive, specialmente quando si tratta di ricordare parole a breve e prolungato termine. Un altro studio evidenzia invece un’associazione tra possesso di animali domestici e livelli più alti di cognizione oltre a strutture cerebrali più grandi (attenzione dorsale e sistema limbico). 

Dicevamo dell’invecchiamento cerebrale: uno studio giapponese ha mostrato che avere un cane può ridurre l’età cerebrale perfino di 15 anni, in particolare se il proprietario pratica con regolarità attività fisica e non è isolato dal resto della società. Benefici psichiatrici sembrano esserci anche per i possessori di gatti, che hanno anche un atteggiamento più favorevole nei riguardi degli animali da compagnia. 

Gli animali domestici insomma sono più che fedeli compagni: il loro sostegno incondizionato fa bene anche alla nostra salute mentale e fisica. Aiutandoci a proteggere il nostro cervello dagli effetti dell’invecchiamento, migliorano anche la nostra cognizione. E scusate se è poco. 

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