Vacanze a Mare in Cilento: ecco le mete da non perdere

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Cilento
Agropoli

Per tuffarsi in un mare dal blu che t’incanta e dove la sabbia sia di un dorato da abbagliare la vista, non è detto che bisogna spostarsi poi così lontano… anzi, la nostra bella regione offre l’imbarazzo della scelta e il Cilento rappresenta una valida e giusta scelta per trascorrere una settimana o perchè no anche un week-end all’insegna della spensieratezza, del mare e del sole…

Quelle che vi presentiamo sono alcune guide delle spiagge e del mare più bello del Cilento:

Ripe Rosse. 

Casal Velino: adagiato su una collina, in posizione panoramica, a circa 180 mt. di altezza s.l.m., Casal Velino (e non “Casalvelino” come viene scritto a volte erroneamente) è tra gli antichi borghi cilentani più suggestivi e meglio conservati. Il comune comprende le frazioni di Acquavella, Vallo Scalo e Marina di Casal Velino.

Scariodelizioso e pittoresco borgo marinaro, sorto alle pendici del Monte Bulgheria e che si affaccia all’imbocco a nord del Golfo di Policastro, all’ interno del Parco Nazionale del Cilento e Vallo Diano. Scario è meta turistica di rilievo nel Cilento per la sua posizione geografica, vicino all’ incontaminata costa della Masseta, e per il suo porto che è tra i più attrezzati della zona. Le vacanze al mare a Scario sono perfette grazie alla qualità delle sue acque che anche per il 2015 sono state insignite del riconoscimento Bandiera Blu della Fee.

Marina Di Ascea: grazie alla sua posizione baricentrica, tra mare ed entroterra, consente di raggiungere in pochissimo tempo tutti i principali luoghi di interesse turistico, culturale e ambientale del Cilento. Ascea è una delle località più visitate nel sud Italia, la pulizia delle spiagge e la qualità delle acque, hanno avuto anche quest’anno il riconoscimento Bandiera Blu della Fee.

Marina di Camerota: I Caraibi del Cilento: le acque dal verde smeraldo all’azzuro cielo. E’ la frazione più popolosa (circa 3.500 abitanti) del comune cilentano di Camerota, in provincia di Salerno, immersa nel Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, è adagiata su un tratto di costa incastonato tra due piccoli promontori, sormontati da torri di avvistamento.

Policastro Bussentino: (o più semplicemente Policastro) è la frazione principale e più popolosa del Comune di Santa Marina, in provincia di Salerno, a circa 5 Km dal capoluogo e a 10 Km da Sapri. Si affaccia lungo la costa dell’omonimo Golfo di Policastro, l’ampia insenatura che il Mar Tirreno bagna da Punta degli Infreschi in Campania fino a Capo Scalea in Calabria: 50 Km circa di costa lungo i quali natura e storia si fondono offrendo ai visitatori la possibilità di godere di paesaggi spettacolari.

Palinuro:Tra le principali mete turistiche e balneari del Cilento, ad 8 km da Marina di Camerota, da anni Palinuro può fregiarsi della Bandiera Blu e delle Vele di Legambiente per la qualità delle sue acque che durante l’estate attirano migliaia di turisti che la scelgono per le vacanze al mare. L’origine del nome Palinuro sono da ricondurre al greco “palin” (di nuovo) e “ouros” (vento), ad indicare un luogo che faceva da spartivento.Ed infatti Palinuro si estende sulla piccola penisola d ell’omonimo promontorio, Capo Palinuro (detto anche Capo Spartivento) che si protende nel mare con la sua caratteristica forma a 5 punte, dando vita ad uno dei tratti di costa più suggestivi dell’intera Campania.

Acciaroli:rappresenta al meglio le bellezze della costa del Cilento: le caratteristiche casette in pietra, i vicoli stretti, le spiagge lunghe e sabbiose e il mare incontaminato, premiato da anni con la Bandiera blu, ne fanno uno dei suoi gioielli più preziosi. Nato come piccolo borgo a vocazione marinara, fuori dai percorsi e dal turismo di massa, col passare degli anni ha saputo valorizzare le sue risorse naturali in maniera armoniosa mettendole a servizio di una ricettività efficiente, divenendo così una località turistica di rilevanza nazionale, soprattutto nel periodo estivo, pur conservando l’antica anima marinara e il fascino genuino di un paese di pescatori.La bellezza del mare e del paesaggio si accompagna, alla funzionalità del suo porto sempre in attività anche nel periodo invernale.

Agnone del Cilento: piccolo borgo marinaro a metà strada tra Castellabate e Acciaroli, Agnone Cilento è la frazione principale del comune di Montecorice, in provincia di Salerno. Una perla incastonata tra la foce del Rio Lapis e il costone del Pistacchio e il mare cristallino del Cilento, quasi a formare una piscina naturale. Il suo nome deriva infatti dal latino medioevale “lagnone” (acqua stagnante) ed ancora oggi gli abitanti chiamano in dialetto “L’Agnone” questo incantevole insieme di abitazioni tutte rivolte verso il mare, il cui centro naturale è la piazza sulla quale da anni sventola il vessillo della Bandiera Blu della Fee, e dalla quale si accede direttamente alla spiaggia, meta di vacanzieri estivi desiderosi di rilassarsi tra mare e natura e vivere a stretto contatto con le tradizioni di questa terra. Il vicino borgo di San Nicola a Mare con il suo porticciolo dedito alla pesca e ad alcune tradizioni (come la conservazione delle alici e la lavorazione delle reti), completa questo incantevole scorcio di mare cilentano, incorniciato dal promontorio dal promontorio Ripe Rosse Patrimonio mondiale dell’Unesco, 100 ettari di bosco coperto interamente da pini d’Aleppo.

Agropoli:è uno tra i più importanti centri turistici della costa campana. Collocata all’estremità meridionale di Salerno e a sud della piana del Sele, a pochi chilometri dall’area archeologica di Paestum, può essere considerata come la porta di ingresso del Cilento. Le origini del nome ne tradiscono l’anima greca, infatti Agropoli deriva da Akropolis, con il significato di “città alta”, in riferimento alla posizione geografica.

Spiaggia Trentanove Agropoli.
Spiaggia Trentanove Agropoli.

Pisciotta:sulla cima di una collina che degrada dolcemente verso il mare, c’è Pisciotta: città dell’olio e Bandiera blu d’Italia a 100 Km da Salerno. Perla del Cilento, l’antico borgo medioevale di Pisciotta è un gioiellino sospeso tra l’azzurro del mare e il verde degli olivi secolari che lo circondano, veri monumenti naturali da cui si ricava un pregiatissimo olio. Anche conosciuta come la “porta” di Palinuro (per la vicinanza con la nota località balneare), Pisciotta è un ottimo punto di partenza per andare alla scoperta delle località più belle dell’entroterra Cilentano, come Rodio e Caprioli due delle sue frazioni più importanti assieme a Marina di Pisciotta, la frazione costiera, sul litorale, a circa 3 km di distanza dal capoluogo.

Villammare:è la frazione marina di Vibonati (infatti viene comunemente chiamata Marina di Vibonati dai Vibonatesi), comune in provincia di Salerno che sorge in collina, a circa 150 metri di quota s.l.m., nell’immediato entroterra del Golfo di Policastro, con alle spalle il Parco nazionale del Cilento. L’abitato di Villammare, a circa 3 chilometri dal capoluogo, sorse sottoforma di borgo marinaro, con poche sparute case di pescatori, a cui si aggiunsero col tempo le dimore estive delle famiglie più abbienti della zona. Anticamente denominata “Petrasia”, toponimo greco che indica un gruppo di case costruite vicino al mare, Villammare è ad oggi una delle mete turistico-balneari più ambite della costa del Cilento e, in particolar modo, del Golfo di Policastro, grazie al richiamo esercitato dalle lunghe spiagge sabbiose e dal mare dal blu inconfondibile.