Un giorno a San Gregorio Armeno

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San Gregorio Armeno a Napoli non è una semplice stradina che taglia il centro storico, ma è un’esperienza. Quando si entra in questa zona della città partenopea, soprattutto nel periodo natalizio, si ha l’impressione di varcare la soglia di un mondo diverso. “O’ vico de’ pasture” cioè il vico dei pastori, è famoso in tutto i mondo, è un luogo magico dove si susseguono una dietro l’altra le botteghe di artigiani dedicate alla storia arte presepiale, ma non solo. Fare una passeggiata a San Gregorio Armeno è un’ottima occasione per visitare luoghi splendidi del centro storico, come la Chiesa del Gesù Nuovo, il Chiostro di Santa Chiara, la Sansevero e Napoli Sotterranea. Ma se ogni scusa è buona per mangiare, come fare a non fermarsi in una delle pizzerie dei Tribunali, che sono conosciute per essere le migliori di Napoli. Senza dimenticare di fare un salto nelle pasticcerie per gustare i dolci della tradizione natalizia locale: struffoli, mustacciuoli e roccocò.

Le statuine più divertenti e richieste di quest’anno
La storia dei presepi di Napoli
Info e orari di apertura
Come arrivare a San Gregorio Armeno

Le statuine più divertenti e richieste di quest’anno

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Nelle vetrine e negli stand lungo la strada si trova proprio di tutto, dai simboli che rimandano alla scaramanzia alle statuine che ogni anno propongono in maniera satirica e divertente i personaggi che hanno fatto parlare di se.

Ed ecco spuntare Trump con il suo ciuffo inconfondibile, gli immancabili personaggi di Gommorra, il presidente e giocatori del Napoli venerati come delle star e le statuine tributo a Bud Spencer. Girando per le stradine di San Gregorio Armeno però, ci si accorge subito che tra maschere di Pulcinella e cornicelli la stuita più riprodotta è quella di un grande artista che purtroppo ha lasciato Napoli qualche anno fa. Si tratta di Pino Daniele che ha creato un vuoto incolmabile nel cuore di tutti i napoletani e non solo. Tra le figure più presenti si conferma ogni anno la figura di Diego Armando Maradona, il più grande calciatore di tutti i tempi, nonchè la solita statuina di Berlusconi rappresentato in tutte le paste.

Ma qual è la statuina che va più a ruba? Quest’anno vince a mani basse la statuina di Higuain che l’anno scorso era venerata ed invece quest anno a causa del passaggio del giocatore Argentino alla Juve vede la comparsa della dicitura “Core ngrato“. Ed a fianco al calciatore è lo stesso Maradona a ribadire lo sfottò.

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La storia dei presepi di Napoli

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Ma perchè questa strada è diventata “o vic de’ pasture”? La storia di San Gregorio Armeno è legata all’omonima chiesa. Scopriamo perchè.

Durante il periodo romano in questa zona fu eretto un tempio dedicato a Cerere, la dea delle messi, sul quale sia stata poi edificata la Chiesa di San Gregorio Armeno. La popolazione offriva alla divinità come ex voto delle statuette in terracotta realizzate nelle botteghe di artigiani che sono state sempre molto diffuse in questa strada. Ed è proprio da questa usanza che ha avuto origine il presepe napoletano. Però la prima rappresentazione della natività come la concepiamo oggi verrà realizzata solo nella fine del Settecento, ma da allora non si è più fermata. Gli artigiani di San Gregorio Armeno sono conosciuti come i più bravi del mondo e rendono famosa una tradizione che è tutta partenopea. Di sicuro oltre alla bravura, quello che rende unico il presepe napoletano è la creatività e la personalizzazione dei personaggi pubblici italiani e stranieri che hanno avuto particolare rilevanza durante l’anno e che  hanno l’onore di essere immortalati con una statuina.

Info e orari di apertura

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Gli orari di apertura e chiusura delle botteghe e dei negozi di San Gregorio Armeno variano durante l’anno. In genere aprono intorno alle 9.30 del mattino e chiudono invece verso le 19 di sera. Ma durante il periodo di Natale, i negozi restano aperti più a lungo. Sottolineamo che queste botteghe sono aperte durante tutto l’anno, infatti, la produzione artigianale non si ferma mai, anzi si intensifica nel periodo natalizio per l’esposizione dei presepi, che inizia abitualmente nella prima settimana di novembre e si conclude il 6 gennaio con l’Epifania.

Come arrivare a San Gregorio Armeno

Per arrivare a San Gregorio Armeno partendo dalla stazione centrale di Napoli si può prendere la metro 2 in direzione Pozzuoli. Si scende alla fermata Cavour poi,  si proseue dritto verso via Foria fino a girare a destra per via Duomo. Arrivati all’incrocio con via dei Tribunali, si gira a destra. Percorrendo questa strada, per circa 700 metri, ci si trova sulla sinistra la chiesa di San Gregorio Armeno. A questo punto proseguendo nel vicoletto, si giunge finalmente a destinazione. In alternativa, sempre dalla stazione centrale, potete prendere la metro linea 1 e scendere a piazza Dante. Da lì proseguite per Port’Alba e lungo via dei Tribunali.