Antonio De Curtis, in arte Totò, attore simbolo dello spettacolo comico italiano. Soprannominato «il principe della risata», è considerato, uno dei maggiori interpreti nella storia del teatro e del cinema italiano. Definito lo Scugnizzo del Rione Sanità rappresenta uno dei personaggi più amati di Napoli e dell’Italia.
Dopo che la Zecca dello Stato, l’omaggia con una moneta in suo onore, Napoli non poteva far passare inosservato l’anniversario della sua scomparsa, che decade il 15 Aprile, e la Regione Campania, in collaborazione con Fondazione Campania dei Festival, organizza l’evento “Totò: l’arte e l’Umanità”. Il cartellone di eventi si sviluppa tra Aprile e Luglio, attraverso: concerti, istallazioni, spettacoli, convegni e ricostruzioni dei set cinematografici ambientati nelle principali città italiane.

Programma:
15 Aprile:
Inaugurazione del monolite di Giuseppe Desiato dl titolo “Totó l’uomo tutto d’un pezzo che ha lasciato un grande vuoto” . Il monolite sarà collocato a Largo Vita alla Sanità e rappresenta una delle interpretazioni mimiche dell’attore. Evento programmato alle ore 18:30.
Lo stesso giorno, partirà Totò, si ri-gira!, realizzato in successione a Roma, Milano e Napoli da Teatri Uniti, che propone la ricostruzione di alcuni set cinematografici con il riallestimento site-specific di scene, tra le più famose, tratte dai film del Principe della risata.
Totò Truffa: Fontana di Trevi, Roma
Totò Peppino e.. la malafemmina: Stazione Centrale e Duomo, Milano
L’Oro di Napoli: Piazzatta San Vincenzo, Napoli
Concerto di chiusura Benvenuti al Rione Sanità
Il concerto prevede la partecipazione di Gigi e Ross, Francesco Cicchellla, Pasquale Palma, Andrea Sannino, Serena Autieri, special guest Clementino. Presenta Alessandro Siani
16 Aprile:
La Regione Campania e RAI 2 presentano “Il nostro Totò” un programma di Ugo Porcelli, Marco Giusti, Gino Aveta, che andrà in scena in seconda serata su Rai 2 ed omaggerà l’artista e la sua città natale.
27 – 28 Aprile
Al Teatro Trianon va in scena Totò che tragedia! un recital, ideato e interpretato dai Virtuosi di San Martino, che si propone di rivisitare materiali di repertorio tra avanspettacolo e opera. Lo spettacolo è il racconto di un doppio binario di dolore e di gioia, di parole e musica, sul quale si fonda il mito del Principe De Curtis.
6 Maggio:
All’Auditorium Rai di Napoli, va in scena “La Sinfonia di Totò”, uno spettacolo musicale ideato da Federico Odling insieme alla Nuova Orchestra Scarlatti per celebrare in musica Totò.
10 Maggio:
Concerto di Marco Zurzolo al Rione Sanità. Alle ore 21:00 Zurzolo farà sfilare le sue note accanto alla processione del quadro della Madonna dell’Arco in piazza Sanità, quando i battenti delle diverse associazioni cittadine muoveranno toselli e stendardi a ritmo di musica.
20 – 21 Giugno
Diagonale Totò. L’evento affiancherà un convegno internazionale, che vuole mettere a fuoco gli studi più recenti e innovativi sulla maschera di Totò.
L’evento si terrà all’Università Suor Orsola Benincasa.
21 Giugno:
Concerto di Valentina Stella. Alle ore 21:00 , l’ antica voce di Napoli, sarà interprete di una notte carica di emozioni nel quartiere di Totò. Una serata magica, in cui il quartiere di Totò si trasformerà in area pedonale e accoglierà tanti spettacoli di strada, ma dove la protagonista assoluta sarà la voce di una cantante, la cui carriera ha preso le mosse proprio dalla posteggia per strada.
1 Luglio:
Concerto-spettacolo Benvenuti al Quartiere Sanità. Alle ore 21:00 il quartiere Sanità ospita una serata di musica e spettacolo all’insegna della comicità, per rievocare la presenza del principe della risata nel suo quartiere di nascita.
Fonte: Totò, l’arte e l’umanità. Consultare il sito per maggiori informazioni
Inoltre dal 12 Aprile al 9 Luglio in tre diverse location della città Partenopea, Maschio Angioino, Palazzo Reale e nel complesso di San Domenico Maggiore sarà allestita la Mostra Totò Genio, in cui sarà esposto anche materiale inedito, con video e foto di un giovanissimo Totò.
E chissà osa penserebbe oggi Totò, proprio lui che definì l’Italia «un bellissimo Paese, in cui però per venire riconosciuti qualcosa, bisogna morire».