Passeggiando per le strade partenopee, alla scoperta della storia della città, non possiamo non notare che la città si sviluppa su vari livelli, e attraverso i secoli, si è realizzato un complesso e affascinate sistema di strade pedonali, composto da oltre 200 percorsi (135 scale vere e proprie, 69 gradinate), che ancora oggi, mantengono il loro fascino e splendore.
Un vecchio detto dice “La vita è fatta di scale, c’è chi scende e c’è chi sale”, mai verità fu più vera per le strade della città partenopea, che sono collegate da queste scale: particolari, affascinati e piene di storie.
Oggi ve ne elencheremo alcune tra le più belle e caratteristiche.
[amazon_link asins=’B00FG1MYZM,B01LXW3JZL,B010S5VXKC’ template=’ProductCarousel’ store=’uyutiuiiu-21′ marketplace=’IT’ link_id=’ff18d9d8-1630-11e8-bfa9-1d193dfa348a’]
La scalinata della Pedamentina

Tra le scale più antiche della città, è una delle più belle e caratteristiche, vi è la scalinata della Pedamentina, composta di circa 400 gradini, collega la Certosa di San Martino al Corso Vittorio Emanuele. Il percorso, iniziò ad essere “costruito” nel XIV secolo dagli architetti Tino di Camaino e Francesco de Vito ma assunse l’aspetto attuale soltanto in seguito. Tra la prima e la seconda rampa, vi era una fontana in ghisa. La scalinata, costeggia gli orti e i giardini della Certosa ed offre strepitose vedute sulla Baia di Napoli.
Scale del Moiariello

Il Moiariello è un grazioso borgo nato per congiungere la zona alta della città, un tempo extra moenia, con la zona di Foria. Deve il suo nome all’unità di misura “moggio”. Ancora oggi, percorrendo la scalinata che dal Real Orto Botanico sale sino alla Reggia di Capodimonte e all’Osservatorio astronomico, è possibile vedere e percepire la storia che hanno caratterizzato il posto.
Scale del Petraio

Le scale del Petraio sono un luogo da percorrere almeno una volta nella vita, scoprendo il suo stile Liberty attraverso paesaggi, artisti, e abitazioni che caratterizzano il posto. Scendendo la rampa, è possibile incantarsi di fronte al mare che pian piano sembra avvicinarsi sempre più.
Scale di Sant’Antonio ai Monti

La scalinata di Sant’Antonio ai Monti, unisce Corso Vittorio Emanuele con Montesanto. Le sue origini risalgono al XVII secolo, e il suo “nome” deriva da una un’antica chiesa presente in questi luoghi (Sant’Antonio ai Monti del 1607). Le scalinate vennero erette per motivi urbanistici ed assunsero anche una veste monumentale, in quanto si diramavano con un andamento ripido e sinuoso e si svilupparono tra due cortine di edifici.
Le scale presenti nella nostra città, sono veramente tante, ovviamente queste sono solo alcune delle più belle e caratteristiche.