Il Santuario della Maria SS.ma Avvocatella, è situato in una piccola grotta a Cava Dei Tirreni in provincia di Salerno, e vanta origini antiche e misteriose. Oggi, è tra le chiese più antiche in Campania.
La sua storia parte dal XVII secolo quando era definito il “Santuario dei Pipistelli” a causa della presenza di animali e spettri che spaventavano i viaggiatori e che per un lungo periodo hanno fatto sì che essa fosse abbandonata e lasciata in uno stato di degrado.
Un giorno, di lì, passo un sacerdote dal nome Don Federico Davide incaricato di riscuotere la tassa per la farina, il quale incontrò un ciabattino che gli offrì di riparargli le scarpe. Il Sacerdote accettò ma quando il ciabattino finì il lavoro, chiese un compenso talmente alto che il Sacerdote esclamò istintivamente: “Gesù e Maria”. Quest’esclamazione non solo fece scomparire l’uomo ma provocò degli strani rumori che terrorizzarono il religioso e lo fecero scappare via scalzo e impaurito.
Ripresosi dallo shock il sacerdote, tornò alla grotta dove vi porse un’immagine della Madonna che rendesse il luogo sacro e lo proteggesse da altri terrificanti episodi. L’immagine ritraeva la Madonna con in grembo il Bambino Gesù, posta al centro tra San Paolo I e Sant’Onofrio in adorazione, e portava il titolo di “Avvocata”. Da quel giorno il Santuario venne chiamato della Madonnella o dell’Avvocatella.
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Il Santuario e i Casi di Esorcismo
Il santuario, oltre a essere noto per i tanti miracoli, è famoso anche per i casi di esorcismo risolti dai monaci. Sotto la guida di don Gennaro Costabile Lo Schiavo, il santuario è divenuto un centro mariano, meta di pellegrinaggio per moltissimi devoti.
Su una lapide collocata sulla porta della Chiesa si può leggere: “Vi fu un tempo che Satana nascosto in questa grotta insidiava tutti, come un leone nel suo covile. Ma poi la devozione dei fedeli con pie elemosine spianò la pietra nell’anno 1702, quando la chiesa cavese era governata dall’Ill.mo Vescovo D. Mario Carmigliano. Trasformò questa spelonca, la cui bocca fu tramutata in porta del Tempio, affinché, laddove il nostro avversario come belva minacciava, ivi Maria nostra Avvocata, Madre dell’Agnello divino, col suo celeste patrocinio ci proteggesse.
Non temere, perché la Vergine potente abita nel cavo di questa roccia. Entra nella grotta. L’ombra della volta ciclopica ti difenderà. O se tu sei l’uomo dei desideri, parla alla spelonca: ella ti darà tutto ciò che desidera il tuo cuore.”
Santuario dell’Avvocatella detto anche Santuario della Piccola Fatima
Da oltre 30 anni sotto la guida di Don Gennaro, si svolgono attività e preghiere di liberazione dall’esorcismo, che attirano il 13 di ogni mese, centinaia di fedeli, provenienti dalla Campania e oltre. Il 13 non è un giorno a caso, ma è scelto in quanto da oltre 20 anni, nel santuario si ricorda il messaggio della madonna apparsa a Fatima, lo stesso giorno. Per questo motivo, il santuario è definito anche il “Santuario della Piccola Fatima”.