Ebbene si, anche i poveri cornuti hanno la loro festa. Se conoscete qualche cornuto potete fargli gli auguri l’11 Novembre, giorno di San Martino. Dopo la festa di San Valentino, che celebra tutte le coppie felici, e quella dei single che festeggia le persone che non hanno una dolce metà, era giusto anche celebrare chi in amore non è stato troppo fortunato ed è stata vittima di tradimenti. I cornuti, quindi vengono festeggiati in molte città italiane l’11 Novembre con eventi tra sacro e profano che mescolano credenze popolari con celebrazioni insolite e stravaganti. Anche in Campania c’è una festa molto famosa: la festa dei cornuti di Ruviano.
Ma perchè a San Martino si celebrano i cornuti?

Il motivo per cui san Martino è associato a questa particolare categoria non è ancora ben chiaro, ma ci sono almeno tre ipotesi. Alcuni pensano che questa ricorrenza sia da far risalire alle tante fiere di bestiame dotato di corna, che anticamente si svolgevano proprio in questo periodo. Secondo un’altra ipotesi, le origini della ricorrenza sono da attribuire ai 12 giorni di sfrenate feste pagane che si svolgevano sempre in questo periodo dell’anno, durante le quali gli adulteri erano considerati quasi la normalità. Un’ultima leggenda è legata, invece, al Santo San Martino che viene celebrato proprio l’11 Novembre. Il santo è considerato patrono dei soldati e dei viaggiatori, ma è anche ritenuto il patrono dei cornuti. La leggenda narra di San Martino che portava sulle spalle la sorella per evitare che i suoi concittadini abusassero di lei, ma era tutto inutile dato che lei stessa riusciva sempre a sfuggire al fratello.
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