Un momento sacro che non può mancare nella cultura partenopea sono i pranzi domenicali napoletani. Un rituale celebrato ogni settimana in tutte le famiglie che si ritrovano intorno alla tavola imbandita.
Rispetto agli altri posti d’Italia, i napoletani preferiscono trascorrere la domenica in casa, c’è il tempo al massimo per un caffè o un aperitivo, ma poi si ritorna per gustare il prelibato e per niente leggero pranzo con i più squisiti piatti della tradizione.
Ma cosa si mangia nei pranzi domenicali Napoletani?

Il primo della domenica: la tradizione
Il primo piatto per eccellenza della domenica napoletana è il ragù, preparato con tanto amore di solito dalla donna di casa che dalle prime ore del mattino è impegnata nella preparazione di questa “squisitezza”.
Scopri la leggenda sul ragù napoletano
Qualche volta, per cambiare dal solito menù della domenica, si preparano gli gnocchi alla sorrentina o la pasta al forno, ricca di ricotta e ragù.
Ma nella case dei napoletani la domenica non mancano anche i primi di pesce. Primo fra tutti gli spaghetti alle vongole.
I secondi dei pranzi domenicali napoletani
Dopo l’amato ragù il secondo continua con la carne: braciole di maiale, tracchie, polpette napoletane, abbinate a contorni “leggeri” come una parmigiana di melanzane.
Se, invece si vuole seguire un menù di pesce, dopo gli spaghetti alle vongole, si continua con il pesce fresco, preso la mattina al mercato del pesce, insieme alla classica frittura di pesce e la frittura di paranza.
Non è domenica senza dolce
Un buon pranzo domenicale napoletano non può terminare senza il dolce, e a Napoli c’è davvero l’imbarazzo della scelta: sfogliatelle, pastiera e babbà e tanti altri a seconda dei periodi dell’anno.