Mostra su Massimo Troisi al MANN

Mostra su Massimo Troisi. L'evento gratuito al Mann di Napoli fino al 13 Marzo per scoprire i mille volti di Massimo Troisi

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Mostra a Napoli su Massimo Troisi

“Il Postino dietro le quinte. I volti di Massimo Troisi” questo è il titolo della mostra su Massimo Troisi che arriva a Napoli.

Sarà possibile visitarla fino al 13 Marzo presso il Museo Archeologico di Napoli.

Le opere presenti dovrebbero essere similari a quelle esposte a Procida, di conseguenza sarà possibile visionare opere pittoriche, gigantografie e stampe e, soprattutto, in mostra ci sarà anche la bicicletta del film Il Postino e la scultura “Pulcinella” di Lello Esposito. Il tutto accompagnato dalla musica diffusa di Luis Bacalov, colonna sonora de Il Postino, e il video backstage dell’ultimo film interpretato da Massimo Troisi.
La mostra su Massimo Troisi è gratuita.
Tutte le info sulla pagina facebook del Mann. 

La scultura di Lello Esposito alla Mostra suTroisi

La scultura in bronzo creata da Lello Esposito fu realizzata appositamente per Massimo Troisi che gliela commissionò personalmente. Alcuni pezzi sono presi proprio dalla collezione privata di Troisi, come “Eccomi qui – Pulcinella per Massimo Troisi, 1992” in bronzo e pietra lavica che sfoggiava con orgoglio all’ingresso del suo appartamento di Roma.

Il Postino con Massimo Troisi

Il Postino è uno dei film più apprezzati della storia del cinema italiano e, senza dubbio, è uno dei più amati tra quelli della filmografia di Massimo Troisi.

La pellicola, che è stata diretta da Michael Radford e Massimo Troisi, è tratta dal romanzo Il postino di Neruda, scritto dall’autore cileno Antonio Skármeta. La trasposizione cinematografica del romanzo fu fortemente voluta da Massimo Troisi, che ne acquistò ben presto i diritti e chiese a Michael Radford di dirigerlo.

Il postino è una storia d’amore e d’amicizia, un racconto che, attraverso il “sotterfugio” della parola, narra le vicende di un uomo semplice e generoso. Tutti elementi, questi, che senza dubbio hanno cooperato a rendere l’opera di Radford e Troisi una pellicola tanto amata dal pubblico di ogni generazione. Ma forse sono gli stessi elementi che hanno colpito l’immaginazione e l’arte di Massimo Troisi, spingendolo a voler fare questo film a ogni costo, letteralmente.