I mille usi della frisella

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La frisella
La frisella

La frisella appartiene alla cucina povera ed è priva di tutto, anche di sapore, ma se accompagnata dagli ingredienti giusti, può essere la base per piatti diversi dal sapore sempre fresco. Inzuppata o non è l’elemento base della cucina estiva, dai più grandi “chef” alla “signora della porta accanto” tutti possono preparala e gustarla come è di più piacimento! Vai alla ricetta.

La frisella. 

Come preparare la frisella

Ingredienti

200 gr di farina integrale, 200 gr di farina 00, 250 ml di acqua, 10 gr di lievito di birra, 1 cucchiaino di sale

Procedimento

1. mettete le due farine in un’ampia ciotola, fate un buco al centro e versate il lievito disciolto in acqua;

2. iniziate ad impastare, dopo qualche minuto aggiungete il sale, e lavorate fino ad ottenere un impasto morbido ed omogeneo;

3. coprite il panetto ottenuto e lasciate lievitare per circa due ore;

4. dividete l’impasto in cinque parti;

5. arrotolate ogni parte in modo da ottenere un filoncino e chiudetelo in modo da ottenere una ciambella;

6. mettete le ciambelle ottenute su una teglia con della carta forno e lasciate lievitare per circa un’ora;

7. infornate in forno già caldo a 175° e cuocere per 20 minuti;

8. togliete dal forno e tagliate a metà ogni ciambella con un taglio orizzontale, disponetele sulla teglia con la parte tagliata verso l’alto e rinfornate cuocendo a 160° per 30 minuti;

9. una volta pronte lasciate raffreddare.

La fresella è “la morte sua” con pomodorini freschi, olive, acciughe, tonno e pesto, ma nessuno vieta di dar spazio alla fantasia e condirla come meglio si preferisce.