L’8 dicembre segna l’inizio di quel periodo dell’anno che tanto piace a grandi e piccini, dove le fredde e gelide giornate iniziano ad avere un sapore diverso, e dove la magia del Natale inizia ad avvolgere le nostre giornate. Nel napoletano, come ogni festività, vi è un dolce che non può assolutamente mancare sulle tavole, e quello dell’8 dicembre sono le “Zeppole dell’Immacolata” dette anche “zeppole di Castellammare”. Si tratta di una ricetta semplice e molto veloce, per realizzare delle deliziose frittelle insaporite con miele e confettini di zucchero colorati, gli stessi che si utilizzano per gli struffoli tradizionali.
Vediamo un pò come si realizzano queste meravigliose delizie.

Ingredienti:
½ kg di farina, lievito di birra (un cubetto), sale fino (un pizzico), acqua tiepida, olio di semi (per friggere), miele (200 g.), zucchero (due cucchiai), diavulilli (confettini colorati), anice (quanto basta)
Procedimento:
Su di un tavolo da lavoro stendere la farina e versare il lievito precedentemente sciolto in un goccio di acqua, aggiungere la farina, e impastare in quando non si otterrà un impasto elastico (cioè né troppo duro, né troppo molle).
Coprire il composto con un canovaccio e lasciate lievitare fin quando non sarà raddoppiato di volume
In una pentola dai bordi alti, versate abbondante olio (quanto basta per potervi immergere le zeppole) e aspettate che l’olio sia ben riscaldato
Con l’aiuto di un cucchiaio, create delle piccole zeppoline e versate in composto nell’olio
Non appena le zeppole imbiondiscono e risultano così cotte, appoggiatele in un vassoio contenente della carta assorbente.
In un pentolino a parte preparate dell’acqua sciroppata con: acqua (il contenuto di una tazzina), zucchero e miele. Bagnate una alla volte le zeppole nell’acqua sciroppata, e riponetele su di un vassoio. Versate a pioggia sopra le zeppole una manciata di “diavulilli” e spruzzate a piacere con l’anice.
Buon appetito