L’amica Geniale: alcune curiosità

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L'Amica Geniale
L'Amica Geniale

Ieri, 27 novembre 2018, dopo molto rumor, è andata in onda su Rai1 la prima delle quattro puntate dell’ “Amica Geniale” la serie Tv,  che con uno share quasi al 30% fa davvero il botto.

Si è sempre detto che la trasposizione dell’arte è sempre complicata, soprattutto se di mezzo c’e la letteratura e il cinema.
Alcuni ci sono ben risusciti altri no. Non temete che in questa recensione/critica possiamo solo parlare bene dell’adattamento del romanzo di Elena Ferrante alla serie trasmessa in onda, non solo in Italia, di Saverio Costanzo.

Adesso però, andiamo a scoprire i segreti di questa affascinante opera d’arte tramutata in SerieTv.
Per noi della Campania è vero ha un sapore diverso, ambientata a Napoli,  ci ritroviamo, forse non per tutti, in quel che significa essere bambini. Il racconto, per quanto ci riguarda è improntato soprattutto sull’emancipazione femminile e su come essere “all’altezza” del maschio dominante.

La serie tv è gioia per gli occhi e per le orecchie, fotografia fantastica, colori altrettanto. La cosa principale dove tutti si sono emozionati, è l’amicizia tra le due “criature, protagoniste. Lenù e Lila” che con i loro dialoghi, sopratutto in napoletano, hanno conquistato il cuore dei tanti telespettatori incollati alla tv.

L'Amica Geniale
L’Amica Geniale

Una Napoli afflitta dal dopoguerra, dove il ricco e la malavita ne fanno da padrone. Ma questo è solo il contorno, la bellezza del libro/serietv sta proprio nella forza delle protagoniste un odi et amo. Un’ amicizia che può durare per sempre ma è quella che ti distrugge per le scelte che si fanno insieme, “ti butti tu mi butto io” ma,  un po’ di critica ci deve essere. Il libro è più intimo, ti entra dentro come se quelle bambine fossimo noi. Ma si sa, sempre ardua la scelta di fare un Film/serietv dove il libro è già un capolavoro.

Adesso non ci resta che guardare e innamorarci. Perché il cinema oltre che finzione è amore, è sentimento, è sentirsi impersonati in quello che si guarda, è viaggiare stando in poltrona. Il cinema è amore.

Ecco alcune curiosità sul cast, sul regista, sulla scrittrice e sui luoghi:

Il prodotto televisivo è stato girato tra Napoli e Caserta e per ricostruire il periodo del dopoguerra è stato utilizzato un intero rione.

La dodicenne Ludovica Nasti, Lila da bambina (è stata definita la nuova Sofia Loren), ha un passato molto difficile alle spalle, ha infatti, sofferto per 5 anni di leucemia.

Il regista de L’amica geniale è Saverio Costanzo, figlio di Maurizio Costanzo.Il regista, è stato quasi “obbligato” a girare la SerieTv in quanto la scrittrice Elena Ferrante, ha espressamente fatto richiesta dell’uomo per girare il film infatti , “O tu o niente, mi ha detto”, ha ammesso il cineasta a Tv Sorrisi e Canzoni.

Elena Ferrante con “L’Amica Geniale” ha conquistato ben dieci milioni di lettori nel mondo.Ma non è mai apparsa in pubblico, infatti, nessuno sa veramente chi si nasconde dietro lo pseudonimo di “Elena Ferrante”.