La leggenda del Munaciello

4252
‘O munaciello
‘O munaciello

« ‘O munaciello: a chi arricchisce e a chi appezzentisce »

« Il munaciello o arricchisce o manda in miseria »

 

‘O munaciello, che in napoletano, significa il piccolo monaco, è uno spiritello leggendario del folclore napoletano, che possiede sia natura benefica che dispettosa.

“La storia narra che il munaciello, sia in realtà figlio di una storia d’amore impossibile, e che sia esistito veramente. Il Monaciello in realtà era un bambino piccolo e deforme che la Madre, iniziò a vestire da monaco per un voto fatto  affinché crescesse normalmente. Ahimè, le preghiere della madre non furono ascoltate e il piccolo veniva additato con tanti piccoli e fastidiosi nomignoli. Il bimbo scompare in circostanze misteriose. 

‘O munaciello
‘O munaciello

Secondo un’altra versione, il piccolo, munaciello era l’antico gestore dei pozzi d’acqua (il “pozzaro”), il quale riusciva (per la sua statura piccola) ad entrare nelle case passando attraverso i canali che servivano a calare il secchio.Poiché spesso i pozzari non venivano pagati dai loro committenti, costoro si “vendicavano” entrando nelle case dei Signori e rubando per sé oggetti preziosi. Gli stessi oggetti preziosi, talvolta, venivano poi donati dai pozzari alle loro amanti, nelle cui case i gestori dei pozzi si intrufolavano sempre attraverso i canali per calare il secchio. Anche per questo la leggenda vuole che il munaciello talvolta rubi, talvolta doni.” Wikipedia

A seconda della versione, quello che in realtà è certo, è che il Monaciello a cui piacevano le belle fanciulle, a seconda del cappuccio che indossava,  o portava bene o portava male, rosso per i benefici, nero per le disgrazie.

Dopo la sua morte, il popolo napoletano continuò a vederlo nei luoghi più disparati dei quartieri bassi, e alla sua sete di vendetta cominciarono ad essere attribuiti tutti gli eventi sfavorevoli della vita quotidiana. La sua esistenza in quanto spirito divenne presto un fatto comunemente accettato.

« Chiedete ad un vecchio, ad una fanciulla, ad una madre, ad un uomo, ad un bambino se veramente questo munaciello esiste e scorazza per le case, e vi faranno un brutto volto, come lo farebbero a chi offende la fede. Se volete sentirne delle storie, ne sentirete; se volete averne dei documenti autentici, ne avrete. Di tutto è capace il munaciello… »
(Matilde Serao, Leggende napoletane)

 

Come si dice: “Non è vero, ma ci credo”.