
Jay continuando il suo viaggio si ritrova nella magica Casa Irta, posto dal gusto passato, dove le costruzioni sembrano essersi fermate nel tempo! Il primo e più maestoso luogo dove il nostro piccolo omino si ferma per ammirare bellezza e splendore è la Reggia di Caserta “la Versailles in miniatura” una delle residenze reali più grande al mondo, voluta dal re Carlo di Borbone. Entrato all’interno della Reggia il nostro amico resta a bocca aperta per la maestosità delle stanze reali e per lo splendore del giardino posteriore. Jay si sente catapultato nel passato, nella bellezza di una Campania, che poteva dominare il mondo anche solo per i suoi paesaggi. Jay inizia ad incamminarsi per quelle stanze, per quei grandi e lunghi corridoi, che sono rimasti fermi al 1845, quando il Vanvitelli progetto la struttura in ogni dettaglio. Uscito dal palazzo lo sguardo di Jay non sa dove indirizzarsi, e si perde nel meraviglioso e quasi infinito parco, che sorge dietro la costruzione reale e sfrutta la pendenza naturale del terreno per articolarsi in una gigantesca cascata artificiale, scandita da una serie di fontane con statue marmoree. La bellezza della Reggia è impossibile da descrivere, bisogna viverla per ammirarla e capirla. Proseguendo la sua vista a Caserta, continua a passeggiare per le stradine della Reggia Jay si ritrova verso il Belvedere di San Leucio, luogo incantato, inizialmente rifugio del Re, dove poteva rilassarsi e scappare dal caos e dagli intrighi della corte Casertana. Successivamente invece San Leucio è diventato luogo di produzione della seta, conosciuta in tutto il mondo. Stanco per la fatica della giornata, Jay prima di proseguire la sua visita a Caserta trova riparo in un piccolo alberghetto del luogo, dove può riposare per la notte e dove prima di dormire si gusta una bella “caponata” accompagnata da un Galluccio rosato. Passata la notte, le luci dell’alba svegliano il nostro viaggiatore, che ripreso il proprio zainetto, si avvia alla scoperta di un nuovo luogo. Cammina e cammina Jay si ritrova a vedere da lontano l’Arco di Trionfo, un monumento di prestigio e antichità, sulla cui cima si trova una statua rappresentante la vittoria e la libertà. Jay così si sente, un sognatore libero, fortunato, vittorioso, che è riuscito nel suo piccolo a percorrere viaggi che attraverso la sua curiosità, l’hanno reso più ricco, non di tasca, ma di conoscenza. Ripresa la sua visita a Caserta per i borghi antichi, Jay si sposta percorrendo i luoghi meno conosciuti di un territorio che ha bellezze, si costruite, ma contornate da un paesaggio naturale da togliere il fiato. Immerso nello splendore naturale del Bosco di San Silvestro, oasi protetta dal WWF, lungo il percorso Jay fa sosta al giardino delle felci, a quello delle farfalle, all’area del daino; proseguendo poi lungo il percorso del miele …
Scoprendo quei paesini di montagna meno conosciuti, Jay si trova nel piccolo paesino di Formicola, piccola cittadella, in cui il tempo veramente sembra non essere passato. E qui Jay festeggia insieme agli abitanti del luogo e alle molte persone provenienti dalle zone limitrofe, l’antica Sagra delle Ciliegie, una festa dalla tradizione più antica e dal gusto dolce e fresco.
Jay così si allontana da questo vecchio territorio alla scoperta di uno nuovo, ma come ormai d’abitudine ci lascia con una frase che può racchiudere la sua visita a Caserta, una terra dal gusto passato:
“Beato chi scava nel passato: è uno che conquista mille occhi per leggere il presente.” Maria Venturini.
Ci vediamo nel prossimo viaggio….