Uno dei luoghi più incantevoli d’Italia si trova in provincia di Salerno. Stiamo parlando della suggestiva Grotta di Smeraldo, situata proprio in uno dei borghi più belli della Campania, Conca dei Marini, il paese delle scalinatelle. Il borgo è chiamato in questo modo perchè tutti i luoghi sono collegati da piccole scalinatelle che si rincorrono lungo la costiera.
Nonostante le sue piccole dimensioni, il borgo ha molto da mostrare. La visita al borgo può iniziare dalla Passeggiata di S. Antonio, tra le più piacevoli della costiera. Ancora c’è il sentiero detto “sotto i pali”. Da vedere durante la visita a Conca dei Marini è la chiesa di S. Antonio, che è il Duomo di Conca, la chiesa di S. Michele e una bianca, piccola edicola sacra posta ai margini di una lunga roccia chiamata la tavola, da cui osservare impressionanti precipizi e burroni che si perdono nell’ombra di una gola selvaggia e profonda, quella di Furore.

Conca dei Marini è un comune italiano di 682 abitanti della provincia di Salerno in Campania, facente parte del territorio della Costiera amalfitana. Il borgo, insieme a tutta la Costiera, dal 1997 è stato dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità.
La Grotta di Smeraldo a Conca dei Marini
Il tesoro di Conca dei Marini è la Grotta dello Smeraldo. Scoperta nel 1932 da un pescatore locale, è raggiungibile in battello da Amalfi oppure con scale o ascensore.
Questa cavità è alta circa 30 metri ed è in parte invasa dal mare e sembra una cattedrale tra le onde quando è illuminata dalla luce del sole. Sul fondale si trova un presepe di ceramica bianca depositato dai sub che a Natale diventa la meta di una processione molto suggestiva.
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