Dario Franceschini, ministro dei beni culturali e del turismo, in un’intervista a La Stampa, parla delle prospettive di ripresa di cultura e turismo e annuncia che è in corso la discussione sulle misure da intraprendere anche per altri settori, oltre le librerie, per esempio e azioni per l’apertura di musei, eventi e mostre.

Nel prossimo decreto ci potrebbero essere delle novità che riguardano i musei, i teatri e i cinema. Il ministro spiega che sono in atto studi per assicurare nel miglior modo possibile la sicurezza e la riapertura. Permettere l’apertura nei musei e altri luoghi della cultura vuol dire organizzarsi nel rispetto delle distanze con entrate dilazionate e assenza di file. Per quanto riguarda i teatri, cinema e concerti il problema è di sicuro più arduo, poiché si tratta di luoghi affollati, non solo per la platea ma anche per il palco.
Per il turismo, che è il settore più’ drammaticamente colpito, Franceschini spiega che si stanno studiando altre misure specifiche per alberghi e strutture ricettive. Durante l’emergenza si dovrà puntare sul turismo interno.