Deve essere rosso, regalato e se è rotto.. ancora meglio. Il corno portafortuna è il simbolo bene augurante da portare sempre in tasca. Vediamo cosa vuol dire il corno portafortuna rotto.
Le origini del corno portafortuna
Il corno portafortuna rotto, perché?

Il curniciello per funzionare deve essere fatto rigorosamente a mano e di colore rosso. Il colore rosso è legato alla potenza della vivacità del colore. Il cornetto dev’essere fatto a mano perché l’artigiano rilascia le sue influenze positive sul simbolo che crea. Inoltre si pensa che per portare al termine la sua funzione scaramantica, il corno debba avere una serie di specifiche caratteristiche. Dev’essere “tuosto, stuorto e cu ‘a ponta”.
Quando si regala un corno bisogna che lo si attivi perciò si chiede alla persona che lo riceve di aprire la mano sinistra e gli si punge il palmo con la punta del corno, da quel momento il corno è attivo e può iniziare a funzionare.
Quando il corno si rompe per caso significa che ha portato a termine il suo compito e ha protetto il suo possessore da qualcuno che “gli vuole male”.