Anche i Normanni nel passato sono stati rapiti dalla bellezza del borgo di Summonte, scegliendolo come loro insediamento. La splendida posizione del borgo arroccato favoriva, infatti, una vista e quindi un controllo, su tutto il territorio circostante. Il borgo ancora oggi è amato per il suo fascino e la sua bellezza, con l’austera torre Angioina, elevata sui ruderi del Castello, che veglia sulla città. Dalla questa torre si può riuscire ad ammirare il Parco Regionale del Partenio, il Santuario di Montevergine ed addirittura il Golfo di Napoli.
Una visita al Borgo di Summonte

Summonte è compreso nella lista dei Borghi più belli d’Italia, questo di sicuro non stupisce per la bellezza del posto. Il borgo è caratterizzato da un suggestivo centro storico, circondata dal verde del Paternio. Le stradine del paese conducono fino alla pizza principale, dove atende i visitatori il famoso albero di tiglio, che con i suoi 240 anni, i 34 metri di altezza è stato inserito dal Corpo forestale dello Stato tra gli “alberi monumento d’Italia”.
Durante una visita nel centro storico non si può non ammirare la duecentesca torre cilindrica con base tronco – conica, attorno alla quale recenti scavi archeologici hanno portato alla luce resti di un fortilizio con torrette negli angoli ed il mastio nel centro. Recenti restauri alla struttura hanno portato alla ricostruzione della parte antica della cinta muraria, riscoprendo i terrazzamenti del vecchio insediamento da dove si può godere di una bellissima vista panoramica sul centro urbano e sulla montagna. Nello spazio della torre e del castello è allesita una mostra permanente che documentano la storia e le risorse naturali del borgo di Summonte.
Tra gli edifici religiosi ricordiamo la chiesa di San Nicola di Bari e la chiesetta di Sant’Andrea, una struttura semplice con una facciata priva di decorazioni con il classico coronamento a timpano con occhio centrale ovale. Merita una visita anche alcuni palazzi cinquecenteschi del centro storico, come palazzo Pepere, palazzo Brosca, palazzo Montella e palazzo De Cristofaro.
A Summonte non mancano le bontà della tavola. A primeggiare sono i prodotti locali, famosi oltre i confini della città. Tra questi ricordiamo le castagne, le nocciole, i formaggi e la sopressata di maiale e di cinghiale. Nei boschi delle montagne circostanti vengono raccolti ottimi funghi e il tartufo nero.